Criceti & Gerbilli

Habitat, ecco dei consigli

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Danny 96
icon9  view post Posted on 19/6/2008, 11:57




Una volta che abbiamo deciso di comprare un criceto, dobbiamo per forza pensare a dove farlo alloggiare per tutta la durata della sua esistenza.
Se non si ha la possibilità di costruirsi o comprare un terrario (vedi come allestire un terrario cliccando qui), esistono in commercio centinaia di gabbie fatte appositamente per i nostri amici roditori. La gabbia ideale per un criceto deve essere spaziosa, possibilmente a più ripiani collegati fra loro da scalette o da pezzi di legno. Le sbarre devono presentarsi solide al tatto, non devono deformarsi facilmente per evitare fughe indesiderate e pericolose per l'animale. Evitate di comprare gabbie simili a vaschette per pesci rossi o tartarughiere ed evitate di comprare contenitori in plastica chiusi o con una pessima areazione. Oltre a non consentire un ricircolo di ossigeno sufficiente, sono un pessimo habitat per i criceti e l'odore sgradevole di urina ed escrementi si propaga con una velocità pressochè immediata.

Per i criceti di taglia minore (esempio Winter White, Cinesi, Roborovsky e Campbell) sono fortemente consigliati i tunnel, che non sono altro che collegamenti in plastiche atossiche di tutte le curvature esistenti agganciabili alle gabbie che ne sono predisposte e che simulano una vera e propria tana sotterranea. Per i criceti di taglia superiore (dorati o siriani) esistono in commercio tunnel un po' più larghi che consentono un facile passaggio anche ai più cicciottelli.

La gabbia deve inoltre essere provvista di apposito beverino a goccia (beverini con una pallina in metallo che fanno scendere l'acqua in gocce quando viene succhiata dall'animale), una mangiatoia per il cibo secco e una per verdura e frutta, una tana, un blocco di minerali rosicchiabile che aiuti a limare i denti in continua crescita, gli appositi legnetti per l'igiene dentale ed infine una ruota.

La casetta del criceto, o tana, è una delle parti più importanti della gabbia. E' la parte dove il criceto vive la metà della sua vita, in essa depone il cibo, il materiale per il nido e dove dorme. Deve essere un rifugio per sentirsi protetto, e non deve essere violato per rispetto verso l'animale.

Da non dimenticare o sottovalutare il materiale da inserire nella gabbia come lettiera assorbente. L'unico materiale in commercio che si è rivelato un ottimo assorbente e soprattutto atossico se ingerito è il tutolo di mais non profumato e non colorato chimicamente. Si tratta semplicemente di torsoli di pannocchie sbriciolati finemente, depolverizzati e venduti in sacchetti. Tutti gli altri materiali (sabbia, polistirolo, carta di giornale, sabbia per gatti) sono sconsigliati se non addirittura tossici. Tollerati i trucioli di legno.

Importantissimo anche il materiale da fornire al criceto per la costruzione di un nido comodo dove dormire.

I materiali consigliati per il nido sono:

1. Carta assorbente (Scottex, Carta Igienica rigorosamente non profumati e senza decori)

2. Cartone (Rotoli vuoti di scottex o di carta igienica)

3. Fazzoletti di carta (striscioline di fazzoletti NON profumati e NON colorati)

4. Paglia (anche erba medica)

5. Stoffa (ad esempio un calzino di lana)

IL COTONE, OVATTA O BAMBAGIA (PERSINO QUELLO APPOSITO IN VENDITA NEI NEGOZI DI ANIMALI) NON E' ASSOLUTAMENTE ADATTO AI CRICETI!! E' FACILE PER LORO IMPIGLIARSI CON LE ZAMPE NELLA TRAMA DEL COTONE FINO ALLA STROZZATURA DELLE VENE, CON CONSEGUENTE AMPUTAZIONE.

 
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